Saranno le note del piano a fare un’altra carezza allo Spasimo. Perché questo luogo che ormai è diventato un simbolo di resistenza per tutta Sciacca – e che con Le Vie dei Tesori sarà visitabile fino al 9 gennaio – non poteva restare silenzioso. Ed ecco quindi un concerto di una pianista che è abituata, ormai, a restituire la voce ai siti.
Domani (giovedì 4 novembre) alle 18, le note della pianista e polistrumentista palermitana Floriana Franchina risuoneranno tra marmi e stucchi, sullo sfondo delle opere di Franco Accursio Gulino che ha costruito la sua personale “Domus” proprio per lo Spasimo di Sciacca.
Floriana è ormai un’habituée del festival Le Vie dei Tesori, si è già esibita al Museo Civico di Termini Imerese e nel giardino della Zisa a Palermo. Ora tocca a Sciacca: proporrà alcuni brani tratti dal suo primo album “Halite”, composto durante il lockdown, che ha raggiunto in pochi mesi dall’uscita oltre 300mila ascolti sulle piattaforme digitali; ma aggiungerà anche degli inediti che sta preparando per il nuovo disco in uscita a Natale, oltre al valzer ispirato alla festa di Halloween, lanciato pochi giorni fa con un videoclip girato a Bagheria, tra le sale di Villa Palagonia. Il concerto è a ingresso libero ma ci si deve prenotare sul sito www.leviedeitesori.com
La mostra “Domus” e lo Spasimo saranno visitabili tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (esclusi il 25 dicembre e 1 gennaio), fino al 9 gennaio.