“I recenti accadimenti del reparto di ortopedia, sovrapponibili alle dimissioni dei medici dell’ospedale di Castelvetrano, sono ormai una chiara ammissione del fatto che la sanità pubblica siciliana stia andando a rotoli, anche se, a differe innza di Sciacca, a Castelvetrano sono riusciti ad avere quantomeno due medici provenienti da Marsala, così da riuscire ad evitare la chiusura del reparto”. Lo scrive oggi in una nota il movimento poli Mizzica.
“La gravità – continua la nota- tuttavia, sta nel fatto che il problema venga costantemente sottovalutato e ignorato da chi ha la responsabilità di garantire la salute pubblica. In soli tre mesi abbiamo assistito alla carenza dei servizi al malato oncologico, alla vergognosa gestione del reparto di urologia, ai problemi nei reparti di emodinamica e chirurgia, al depauperamento di altri servizi essenziali al cittadino e, come se non bastasse, anche alla chiusura delle urgenze nel reparto di ortopedia; il che equivale a dire che non si è più in grado di garantire le cure ai cittadini, quegli stessi cittadini che pagano le tasse per poter usufruire di servizi essenziali che vengono sempre più deviati verso il servizio sanitario privato. Non possiamo sperare che i pochi operatori sanitari rimasti in trincea garantiscano la gestione dei reparti, mettendo a rischio la loro stessa salute e la qualità delle cure offerte ai cittadini. Non è più un problema della sola politica o di alcune delle parti politiche; è un problema di tutti i cittadini, indipendentemente dal ruolo che ognuno di noi interpreta. Per queste ragioni, invitiamo tutti, nei limiti delle proprie possibilità, ad essere presenti alla manifestazione del 10 Novembre, nonché a farsi promotori di tale iniziativa con chiunque, perché è dalle azioni di oggi che costruiremo la comunità del domani’.
Un invito a tutti a partecipare arriva anche dal sindaco Un invito a chi potrà esserci la mattina di venerdì 10 novembre.
“La presenza di ognuno di noi è fondamentale, per dimostrare che teniamo alla sanità pubblica, per fare scudo e difendere l’ospedale della città e di un intero vasto territorio da un processo di continua degradazione. Ed è per tale ragione che tanti sindaci hanno deciso di mettersi assieme e di promuovere questa iniziativa, questa mobilitazione, aperta a tutti, ai Consiglio comunali, alle Associazioni, ai Comitati Civici, alle Scuole, alle Organizzazioni Sindacali e di Categoria, alle Attività Commerciali e Imprenditoriali, ai singoli cittadini che invito tutti alla manifestazione. Per chi potrà venire, è importantissimo che ci sia. L’ospedale è di tutti. E il nostro territorio non merita quello che da tempo sta accadendo. Ma, al contrario, merita una struttura non solo efficiente, con tutti i reparti funzionanti, con personale in numero adeguato, con strumentazione all’avanguardia, ma merita un ospedale d’eccellenza nel rispetto della sua storia, della sua lunga tradizione. Ecco perché è importante esserci, per chi potrà esserci, per difendere ognuno la salute propria e quella di intere popolazioni”.
L’appuntamento è per il 10 novembre in piazza Saverio Friscia, alle ore 10. In corteo si scenderà per Corso Vittorio Emanuele, attraversando il centro storico di Sciacca, per confluire in Piazza Angelo Scandaliato.