E’ arrivata nel pomeriggio di oggi la nota stampa con la quale il nuovo commissario dell’Azienda ospedaliera di Agrigento, Gervasio Venuti ribadisce la priorità assegnata dai vertici aziendali al “Giovanni Paolo II” di Sciacca, rassicurazioni quelle del commissario che giungono dopo le affermazioni della sindaca Valenti in merito alle vicende del nosocomio saccense durante la conferenza stampa di fine anno. Sindaca che ha fatto sapere di voler assumere lo stesso atteggiamento risoluto nei confronti della battaglia dell’ospedale così come intrapreso con la vicenda Girgenti Acque.
Parole che il commissario Gervasio Venuti, a quanto sembra, non avrebbe particolarmente gradito ribadendo proprio nell’ultimo giorno dell’anno il proprio impegno in merito alla programmazione degli interventi di miglioria strutturale: “Il presidio ospedaliero di Sciacca, al pari di altri nosocomi della regione – si legge nella nota – presenta diversi punti di criticità il cui superamento costituisce un obiettivo primario e prioritario per la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Intendiamo colmare progressivamente e nel più breve tempo possibile il divario creatosi tra attese dei cittadini e attuale livello di servizio, dovuto sia a problemi strutturali che di personale. Ciò richiede uno sforzo dedicato e investimenti che in parte sono già stati assegnati all’Azienda, anche di recente è stato richiesto e assegnato un finanziamento di 1 milione di euro per il pronto soccorso. Gli interventi strutturali sono già iniziati con i lavori di sostituzione di sei ascensori che si completeranno entro febbraio. Se alcuni interventi richiedono alcuni mesi per essere operativi e percepiti dagli utenti, gli interventi strutturali maggiori necessitano di un tempo superiore, che si può stimare compiutamente in 18 mesi”.
Il commissario, dunque, riterrebbe non necessaria una battaglia simile a quella intrapresa con Girgenti Acque così come la sindaca avrebbe sostenuto: “Lungo questo percorso orientato al raggiungimento degli obiettivi di crescita e miglioramento – continua Venuti – la sinergia interistituzionale appare necessaria e utilissima. In questo senso i consigli e gli stimoli provenienti dal Comune di Sciacca, dalla società civile, dai Comitati Civici, dai singoli cittadini sono ben accetti e si collocano in una logica di dialogo già avviato che è certamente costruttiva e non deve mai venire meno”.
“Se l’efficienza della struttura è destinata a subire un deciso miglioramento con l’esecuzione dei lavori già previsti – precisa il commissario – va comunque detto che il presidio ospedaliero, per la sua posizione strategica per un ampio bacino di utenti, merita una riprogettazione complessiva necessaria ad adeguarlo ai migliori livelli nazionali per strutture di queste dimensioni sia sul piano assistenziale, che della qualità percepita e della economicità della gestione. Intanto proseguiamo con priorità ad effettuare gli interventi avviati ritenendo il P.O. di Sciacca un nodo centrale nelle scelte strategiche dell’Azienda”