Dopo che qualche giorno fa, l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, aveva annunciato la ripresa del progetto del rigassificatore di Porto Empedocle con un investimento di circa un miliardo, le polemiche e lo scontro di differenti opinioni tra favorevoli e contrari si erano nuovamente infiammate.
“Non c’è – afferma Michele Benfari, Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento – nessuna richiesta di pareri alla Soprintendenza per la realizzazione di un rigassificatore tra Agrigento e Porto Empedocle».
Un’affermazione che mette a tacere le fazioni opposte e che chiarisce la situazione
Era stato durante il convegno della fondazione Merita sul ruolo del Mezzogiorno per la sicurezza energetica italiana ed europea a rilanciare la possibilità a Porto Empedocle per attrezzare la Sicilia a ricevere navi gasiere e dare flessibilità di fornitura di gas.
Ma in una nota inviata al ministero della Cultura, la Soprintendenza di Agrigento, ha fatto chiarezza sull’ipotesi di costruire un rigassificatore a Porto Empedocle.