Sono state effettuate oltre cinquecento prestazioni annuali, centoquaranta pazienti trattati in ambulatorio e circa cinquanta in sala operatoria, presso il servizio di Odontoiatria speciale riabilitativa destinato ai pazienti diversamente abili o con fragilità, del presidio ospedaliero “Giovanni Palo II” di Sciacca.
Oltre all’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, il servizio offerto dal nosocomio saccense è unico sul territorio regionale. Garantisce una serie di prestazioni odontoiatriche d’eccellenza alle persone con disabilità, spesso non collaborative, ma anche a tutti quei pazienti che si trovano in condizioni di criticità sanitaria temporanea come reduci da infarto, dializzati, soggetti in cura con anticoaugulanti, diabetici scompensati e altro ancora.
Il servizio al “Giovanni Paolo II” è curato dal dottor Giovanni Panarisi in stretta sinergia con l’equipe di sala operatoria. Prevede già due sedute operatorie mensili in regime di day-surgery, destinate ad aumentare con la prossima attivazione di un ulteriore ambulatorio presso il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera, dove il servizio era già attivo nel periodo “pre-covid” prima di trasferirsi a Sciacca.
La selezione del paziente da trattare per la provincia agrigentina viene effettuata presso l’ambulatorio di Odontoiatria speciale riabilitativa dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove è possibile prenotare le visite preliminari contattando direttamente il reparto.
Secondo quanto previsto dal percorso diagnostico terapeutico assistenziale, da Agrigento i pazienti già visitati vengono inseriti in una lista d’intervento programmata per gli interventi da eseguire a Sciacca.
“Il rilievo di questa importante gamma di prestazioni – commenta il commissario straordinario Asp, Mario Zappia – va inteso non solo su un piano prettamente sanitario ma anche socio-sanitario vista la particolare fragilità dell’utenza del servizio. Il paziente con bisogni speciali non può certo subire penalizzazioni nei trattamenti in ragione della sue condizioni psico-fisiche ed è per questo che siamo consapevoli dell’importanza peculiare del servizio reso alla collettività”.