Ha discusso al Tribunale della Libertà di Palermo la difesa di Ciro Ruvolo, di 51 anni, l’agricoltore di Ribera indagato per l’omicidio di Mahjoub Aymen, il tunisino di 31 anni ucciso il 10 febbraio nella via Buoni Amici. La decisione dei giudici è attesa entro martedì 11 marzo.
Gli avvocati Antonio Palmieri e Aldo Rossi hanno chiesto la revoca o in subordine la rimodulazione della misura, con l’applicazione di una meno afflittiva, sulla ragione dell’insussistenza, a loro parere, dei presupposti indicati in ordinanza e su elementi di dubbio che permangono sul quadro indiziario. La procura ha disposto una serie di accertamenti per i quali si attende l’esito.
Ruvolo dopo i primi giorni di indagine da parte dei carabinieri Ciro Ruvolo è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, su richiesta del sostituto procuratore Alberto Gaiatto.
Nell’immediatezza dell’omicidio i carabinieri hanno avviato le indagini sotto il coordinamento della procura di Sciacca e questo lavoro avrebbe permesso di acquisire, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gravi indizi a carico dell’arrestato.
La difesa di Ciro Ruvolo ha nominato un consulente tecnico, il professor Gianfranco Guccia, criminologo, esperto in materia di balistica forense.