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Piera Aiello al liceo Fermi: “Ho denunciato anche gente di Sciacca” (Video)

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Il ricordo della cognata, Rita Atria, la scelta di raccontare, da testimone di giustizia, fatti di mafia, vicende che riguardano anche Sciacca quando afferma “ho denunciato anche gente di Sciacca”, e il suo impegno che continua parlando nelle scuole. Tutto questo lo ha raccontato, questa mattina, Piera Aiello, agli studenti del liceo scientifico Fermi. L’ex parlamentare nazionale e testimone di giustizia, moglie di Nicola Atria, al cui delitto ha assistito, è intervenuta all’incontro “La Sicilia che vorrei, grazie Rita”.

Ha parlato a un centinaio di alunni del Fermi durante la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Assieme a Piera Aiello la dirigente del liceo, Maria Paola Raia, le insegnanti Daniela Bonavia, che ha coordinato l’incontro, e Daniela Campione, e il sindaco della città, Fabio Termine.

Piera Aiello ha parlato anche delle condizioni dei testimoni di giustizia, della scelta che ha compiuto e che qualche mese dopo è stata anche quella della cognata, fino ai fatti più recenti, alla possibile riapertura delle indagini sulla morte di Rita Atria.

«Oggi, in occasione della trentesima edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa da ‘Libera’ e ‘Avviso pubblico’, che quest’anno si tiene proprio in Sicilia, a Trapani, desidero esprimere il mio più profondo apprezzamento per il lavoro svolto da questa rete di associazioni, cittadini e istituzioni che ogni giorno si impegnano per la legalità e la giustizia».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

«La Sicilia – prosegue Schifani – ha pagato un prezzo altissimo alla criminalità organizzata, ma grazie al sacrificio di tanti uomini e donne, magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e semplici cittadini, abbiamo fatto passi avanti significativi. Tuttavia, la battaglia non è finita: serve l’impegno di tutti, soprattutto delle nuove generazioni, affinché la cultura della legalità diventi parte integrante della nostra identità collettiva».

«La Regione – conclude – continuerà a sostenere ogni iniziativa volta a contrastare le mafie e a promuovere la crescita di una società basata su valori di giustizia, trasparenza e solidarietà. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui la criminalità organizzata sia solo un triste ricordo del passato. Grazie a ‘Libera’ e a tutti coloro che, con coraggio e determinazione, non smettono di credere in una Sicilia libera dalle mafie».

Nella foto, Piera Aiello con la dirigente del Fermi, Maria Paola Raia, e con la docente Daniela Campione

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