“Sottoponiamo al consiglio comunale le perplessità che l’intervento genera per quanto concerne la viabilità della zona in cui ricade l’intervento”. Cosi’ l’associazione Spazio Centro esterna le perplessita’ in una nota indirizzata al sindaco Francesca Valenti, al presidente del consiglio comunale e dunque all’intero consiglio che proprio stasera si appresta ad esaminare il permesso di costruzione riguardante l’area dell’ex cantina Enocarboj”.
Si tratta di un progetto presentato da una società per riqualificare l’intera area della cantina dismessa che tra le altre cose vede anche la realizzazione di una stazione di autobus per il Comune di Sciacca.
“Sebbene – scrivono nella nota i commercianti di Spazio Centro – il progetto risolverebbe definitivamente la mancanza di una struttura adeguata nel nostro territorio a tale scopo, tuttavia sussiste una problematica che non è stata, evidentemente, considerata durante la fase di progettazione che riassumiamo in quattro punti:
- In merito al transito pedonale, fra la struttura e il centro urbano, non esiste un passaggio pedonale in quanto l’unica via di accesso è rappresentata dal ponte soprastante la S.S. 115 dotato di una larghezza appena sufficiente per il transito di due autovetture e sprovvisto di qualsivoglia marciapiede o corridoio riservato a pedoni o utenti con disabilità.
- L’intervento ricade nelle vicinanze del nosocomio “Giovanni Paolo II”, di cui l’unico punto di accesso per tutto il centro storico è rappresentato dall’incrocio oggetto di intervento che, in caso di congestionamento, rappresenterebbe un grosso ostacolo al raggiungimento della struttura sanitaria.
- Conseguentemente all’assenza di un collegamento pedonale della struttura con il resto della città e alla mancanza di un trasporto urbano efficiente ed agganciato agli orari di partenza ed arrivo degli Autobus da/per Sciacca non è ben chiaro l’impatto sulla viabilità che il progetto potrà avere, considerando il traffico generato dall’utenza della stazione e degli avventori delle strutture commerciali nascenti.
- In ultimo, ad integrazione di quest’ultimo punto, appare sottodimensionata la quantità di parcheggi previsti per la struttura considerando anche l’impatto derivante dalla sosta delle auto dei pendolari che necessariamente, in assenza della necessaria raggiungibilità pedonale della stazione, dovranno occupare una parte dei posti auto a disposizione.
Resta inteso che tali argomenti, insieme a quelli di carattere commerciale e occupazionale per i quali non sono state effettuate indagini in merito all’impatto della struttura sul territorio comunale che soffre già vistosamente l’eccedenza dell’offerta rispetto all’effettiva domanda attuale, avrebbero potuto essere trattati per tempo e non a ridosso della seduta di approvazione del permesso di costruzione in deroga”.
I commercianti che aderiscono a “Spazio Centro”, infine lamentano lo svolgimento della riunione che li ha portati a conoscenza del progetto soltanto a ridosso della seduta, tempo breve che non dà la possibilità di esaminare e vagliare meglio il progetto.