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Comune di Sciacca

Raccolta a rilento e nuova grana sui rifiuti, chiude l’undici agosto l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria

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Stamattina le due discariche, quella di contrada Saraceno-Salinella e la discarica Catanzaro di Agrigento, dove viene conferito il cosiddetto “sottovaglio”, sono state riaperte ai mezzi, ma la raccolta a Sciacca procede a rilento, le immagini che vi proponiamo in copertina sono state scattate alcuni minuti fa in diverse zone della città dove i cassonetti non sono ancora stati svuotati. L’assessore all’ecologia, Paolo Mandracchia assicura che entro la tarda mattinata la città dovrebbe essere sgomberata dai rifiuti. Si sta procedendo piano piano di riportare alla normalità la situazione, ma al momento la raccolta procede a singhiozzo e a macchia di leopardo. In tutte le manieri possibili, in questi giorni di emergenza si è cercato di tenere libero dai rifiuti almeno il centro storico, ma la zona del porto è stata trasformata in una vera discarica.

Ancora intanto, non è arrivata alcuna risposta dagli uffici regionali per le due deroghe richieste dal Comune di Sciacca. La sindaca Valenti mercoledì pomeriggio a Palermo, aveva incontrato il capo di gabinetto dell’assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, sollecitando e avanzando le due richieste di poter conferire in deroga un quantitativo di rifiuti giornaliero superiore al massimale attuale concesso e di poter conferire anche in altra discarica.

Mentre ancora non si è del tutto superato lo stato di emergenza che si vive dalle ultime 72 ore, un’altra tegola e difficoltà si vede nell’immediato orizzonte sul fronte dei rifiuti. Dal prossimo undici agosto, infatti, chiuderà per modifiche tecniche, l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria.

Se comunque nelle prossime ore dovrebbero essere superate le difficoltà legate ai ritardi delle spettanze da parte dei comuni nei confronti della discarica Catanzaro che aveva creato il caos di questi giorni, bisognerà mettersi al lavoro per superare l’immediata chiusura della struttura che produce il compost e che al momento, percepisce circa il 30% del pattume, della frazione umida che viene stoccata e trattata proprio in questo impianto che per adeguamenti tecnici dalla prossima settimana sospenderà il suo ciclo di trattamento dei rifiuti.

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