Alcuni hanno iniziato l’attività calcistica all’Agatocle, altri hanno vestito la casacca verdenero allo stadio Gurrera, nei primi anni dell’impianto sportivo che allora si chiamava Eolo perchè le partite, spesso, venivano fortemente condizionate dal vento. Da Posante a Mazzotta, da Luppino a Scaturro, hanno trascorso una serata a Sciacca in occasione della festa per i 70 anni di Leonardo Barrale.
Un calcio diverso quello di allora e un livello che era molto elevato con giocatori che arrivavano nelle categorie dilettantistiche anche dal professionismo.
Leonardo Barrale, per anni centrocampista dello Sciacca, città che lo ha adottato e dove è rimasto, inserendosi anche nel lavoro, all’Azienda delle Terme, per un lungo periodo ha tenuto le chiavi del centrocampo dello Sciacca. Ha vestito anche le maglie di Canicattì, Ribera, Folgore, Paternò e di squadre del palermitano.
Per i 70 anni di Barrale ai saccensi Dimino, Interrante, Puleo, Ciancimino, Ruffo e Proietto si sono uniti Mazzotta, Mallia, Scaturro, Posante, Ferrigno, Costantino, Luppino, Ingrande, Putaggio, Schirru, Tornambe, Greco, Aiello, Patti, Cortese ed altri.