Questa mattina, nel cimitero di Ribera, la tumulazione di Keila Campo, la trentatreenne di Ribera morta per overdose. Il fratello Vincenzo, in un’intervista a Risoluto.it, invoca un aiuto soprattutto ai giovani, “affinché conoscano i danni causati dalla droga”.
“Purtroppo tutti vogliono provare – dice – e sono allettati anche dal costo molto contenuto con una pessima qualità. La droga fa male sempre, ma quella che sta circolando a Ribera ancora di più”.
Keila Campo è la terza morte di un giovane per overdose in poco tempo a Ribera. Vincenzo Campo è pronto anche ad andare nelle scuole per stimolare i ragazzi a reagire. “Voleva farlo anche Keila – dice – perchè lei in un primo momento era riuscita a venire fuori dalla droga”.
La famiglia Campo invita a sostenere la raccolta fondi destinata al centro di ascolto e orientamento per la tossicodipendenza e l’alcoldipendenza a Ribera, nato qualche anno in seguito alla morte di un altro giovane.