Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto Ulisse Marciani, di 64 anni, di Ribera, dall’accusa di furto di acqua. Marciani era accusato di essersi impossessato di acqua corrente, sottraendola al distributore idrico, allacciando abusivamente un tubo alla condotta di derivazione senza un regolare contatore.
La tubatura confluiva in una cisterna condominiale asservita alla palazzina nella quale abita il riberese. Al processo il suo difensore, l’avvocato Giovanni Forte, ha evidenziato che Marciani non poteva essere responsabile di alcun allaccio abusivo e che lo stesso non avrebbe avuto alcun vantaggio dalla possibilità di disporre di questa risorsa idrica. La tesi difensiva è stata accolta dal Tribunale di Sciacca che ha assolto Marciani per non avere commesso il fatto.
La vicenda al centro del processo si riferisce a un periodo compreso tra aprile e luglio del 2017.
