Le associazioni di categoria hanno manifestato moderato ottimismo e convinto gli armatori a riprendere il mare.
Così alcune imbarcazioni hanno lasciato il porto per riprendere l’attività dopo l’ennesimo fermo dettato dal “caro gasolio”. La svolta e’ arrivata dopo l’incontro dell’altro ieri a Roma con il sottosegretario Francesco Battistoni con le rappresentanze dei pescatori di diverse marinerie siciliane e anche quella saccense.
Il governo nazionale, impegnato a risolvere una situazione di evidente criticità che riguarda l’importante comparto produttivo a causa del rincaro del gasolio, ha preso degli impegni con l’adozione futura di misure a sostegno.
Ma se non ci saranno azioni concrete in tema di aumento di credito d’imposta o provvedimenti straordinari dell’Ue come un fermo biologico straordinario, la protesta riprenderà presto.