Il consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle, Alessandro Curreri, ha inviato una nota al Sindaco, riguardante le problematiche e il degrado all’interno della riserva di San Calogero. Per Curreri non c’è la giusta attenzione da parte del Comune verso questa riserva che potrebbe rappresentare un volano culturale, paesaggistico, sportivo e anche turistico.
“In questo ultimo periodo, giustamente si parla della chiusura dell’Antiquarium di San Calogero, dell’Hotel mai aperto, e delle stufe, ma non bisogna dimenticare la zona sottostante queste strutture, perché la Riserva naturale di San Calogero attualmente versa in uno stato di totale abbandono e non è certo un bel biglietto da visita per quelle (poche) persone che vogliono visitare questo luogo”. Queste le parole del consigliere comunale pentastellato, Alessandro Curreri, che ammonisce l’amministrazione per non avere mostrato il dovuto interesse nei confronti di un sito naturale, di grande bellezza e interesse, quale è quello della riserva di San Calogero. “I percorsi vanno curati – continua Curreri – la segnaletica del suggestivo percorso panoramico e della (non ancora famosa) Grotta della Nobildonna, giacciono inesorabilmente a terra. Viene inoltre segnalata la presenza di randagi. Non si capisce come mai sia il Comune che la Regione siano completamente disinteressati a questo sito che potrebbe rappresentare un volano culturale, paesaggistico,sportivo nonché turistico, visto che le aree pic-nic attrezzate potrebbero integrarsi a quelle sportive, potenzialmente adatte a gestire e curare i percorsi. Bisogna puntare assolutamente sul nostro patrimonio. La nostra città ha una potenzialità enorme in tema di turismo e non si capisce come mai non riceva le giuste attenzioni. Vero è che in questo caso è la Regione che dovrebbe farsi carico della cura e manutenzione, ma a Sciacca ci sono diverse associazioni che promuovono attività sportive e paesaggistiche. Perché non chiedere la collaborazione con queste associazioni? Potrebbe essere finalmente l’occasione giusta per far diventare la nostra città meta di turismo sportivo e paesaggistico. E Sciacca lo merita!”. Il consigliere Curreri ha anche chiesto al Sindaco se abbia già attivato gli Uffici, in relazione alla gestione condivisa o concessione alle associazioni suggerendo di contattare il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali (DRAFD), che è l’Ente Regionale preposto. “Quello della Riserva è un capitolo imbarazzante per la nostra comunità – conclude Curreri – in tutta la Sicilia questo genere di siti prevedono un pagamento per l’ingresso. La Riserva di San Calogero conserva la Grotta della Nobildonna, che sprigiona vapore, che unitamente ai percorsi e panorami mozzafiato, la potrebbero portare al top tra i siti di interesse paesaggistico. Questa amministrazione ha il dovere di provarci!”.
