Dopo due anni di stop, a causa dell’emergenza pandemica, sono tornati i riti pasquali in molte parti di Italia, specie al sud dove i riti sono particolarmente diffusi.
Le processioni sono tornate a Palermo dove grande partecipazione vi e’ stata alla processione di Maria SS Addolorata de la Soledad partita dalla chiesa di San Nicola da Tolentino in via Maqueda e che si è snodata lungo le vie del centro storico di Palermo. Presente alla processione anche il primo cittadino, Leoluca Orlando.
Un incidente si e’ verificato durante una di queste processioni, in un altro quartiere cittadino. Un palo della luce è venuto giù mentre era in corso la processione del Venerdì Santo in via Paruta, all’angolo con via Santa Venere nei pressi della chiesa di San Basilio, la parrocchia di quel quartiere (Mezzomonreale-Rocca).
Immediato l’intervento dei carabinieri e dei soccorsi per trasportare la signora rimasta ferita.
Anche ad Agrigento si sono svolti i tradizionali riti del Venerdì Santo. Processione anche in questo caso molto partecipata per le strade del centro con un cambio di percorso con la scelta di strade più larghe. In modo da garantire il distanziamento.
A Sciacca invece, su decisione dell’arciprete e seguendo l’indirizzo delle altre diocesi, si e’ scelto di non svolgere le due tradizionali processioni optando per un passaggio più breve senza la partecipazione delle confraternite e senza simulacri, per garantire un minimo di distanza interpersonale.
Sono ritornati dopo due anni i riti del triduo pasquale, seppur nel rispetto delle attuali normative anticontagio, anche a Santa Margherita.La sacra effigie di Gesù morto e’ stata deposta nell’urna di vetro e poi dalle 21 dalla Chiesa Madre e’ iniziata la Processione del Cristo Morto seguita dai simulacri di Maria Addolorata e di San Giovanni. Il pomeriggio della Domenica Santa, alle ore 17, in Piazza Matteotti, si svolgerà il tradizionale e atteso “Ncontru”.
La piazza, addobbata a festa dai membri del comitato SS. Crocifisso con bandierine, nastri colorati, ramoscelli di alloro e palme, farà da scenario alla rappresentazione dell’incontro pasquale con al centro le statue di Gesù Risorto, della Madonna e dell’Angelo. Il rito si concluderà con il volo augurale delle colombe, simbolo di pace, esprimerà la gioia per l’avvenuta Resurrezione del Signore.
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