La donna, Carmela Magnano, di Melilli, in provincia di Siracusa, insegnava sostegno senza avere i titoli. La Magnano, adesso, dovrà restituire 103 mila euro al ministero dell’Istruzione.
Avrebbe percepito gli stipendi da settembre 2014 a luglio 2019 pur non essendo un’insegnante di sostegno. Così Carmela Magnano, originaria del siracusano, è stata condannata a restituire al ministero dell’Istruzione le somme di cui si sarebbe indebitamente appropriata. Il procedimento contabile, deciso dal collegio presieduto da Vincenzo Lo Presti, nasce dal processo penale, ancora in corso, in cui l’insegnante è indagata per truffa.
La donna avrebbe prodotto un falso certificato di specializzazione polivalente conseguita in un consorzio legato all’Università di Torino. Lo stesso consorzio ha smentito la sua iscrizione. Inoltre, la docente indicata come sottoscrittrice del titolo non ha riconosciuto la firma apposta sul certificato. La difesa ha sostenuto che la docente “si sarebbe limitata a dichiarare che era in corso di conseguimento il titolo di specializzazione polivalente” e che comunque si trattava di un titolo ulteriore. Di diverso avviso, invece, la Procura regionale che ha chiesto e ottenuto la condanna a risarcire gli stipendi percepiti. Si tratta di una sentenza di primo grado e perciò appellabile.
