Teme un inutile “braccio di ferro” con la Regione Massimo Raso, segretario provinciale della CGIL, in merito alla questione riguardante l’ipotesi, paventata in queste ore, di una possibile “marcia indietro” da parte del Governo Musumeci rispetto agli impegni, formalizzati lo scorso ottobre dall’allora assessore Baccei, volti alla concessione del patrimonio termale al Comune di Sciacca. “A noi deve interessare la riapertura delle Terme, credo sarebbe meglio guardare a questo obiettivo”, dichiara oggi Raso. L’amministrazione Valenti, dal canto suo, intende però pretendere il rispetto dei patti. “A noi non risulta che l’attuale assessore all’Economia Armao voglia azzerare il percorso già intrapreso”, ha detto stamattina Francesca Valenti. Aggiungendo, tuttavia, che se questo dovesse essere l’orientamento dell’Esecutivo Musumeci, il Comune insisterà nell’invocare il completamento delle procedure già avviate. C’è il timore che questo ripensamento possa allungare ulteriormente i tempi, e che le Terme rimangano ancora chiuse per qualche altro anno.
Terme. Valenti: “Passo indietro di Armao? Non mi risulta, ma chiediamo il rispetto dei patti”. CGIL: “Battaglia sia per riaprirle”
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