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Tragedia di Porticello, il drammatico racconto di una superstite: “Ho perso la bimba in mare, poi l’ho riabbracciata”

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Una tragedia si è consumata all’alba di oggi al largo della costa di Porticello, in provincia di Palermo, dove una barca a vela di lusso battente bandiera britannica, la Bayesian, è affondata, causando la morte di almeno una persona e lasciando sei dispersi. A bordo dell’imbarcazione, che si trovava ancorata nel mare di Santa Flavia, vi erano 22 persone, tra cui 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri, tutti di nazionalità straniera.

Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione sarebbe stata colta di sorpresa da una tromba d’aria che ha colpito la zona nelle prime ore del mattino, provocando il rapido affondamento. 

“Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”, ha raccontato all’Ansa Charlotte, la madre della piccola, ancora visibilmente scossa dall’accaduto.

La madre e la sua bambina di un anno sono state immediatamente trasferite all’ospedale dei Bambini di Palermo per accertamenti. Le condizioni della piccola non destano preoccupazioni, così come quelle della madre che ha riportato un’escoriazione che è stata curata con alcuni punti di sutura. I medici dell’ospedale hanno messo in contatto con una video chiamata la famiglia. La donna ha rassicurato il marito dicendo che lei e la figlia stanno bene. Nel reparto diretto dal primario, Domenico Cipolla, verrà messa a disposizione una stanza per accogliere la famiglia almeno in queste prime 24 ore. Poi saranno trasferiti in albergo.

“È stato terribile – racconta ancora Charlotte – In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento ed è affondata poco dopo”. La donna chiede ai medici continue notizie sulle condizioni degli altri passeggeri e dell’equipaggio. “Sia i genitori che la bimba stanno bene dal punto di vista clinico – dicono dall’ospedale – sono assistiti da psicologi perché molto scossi. Hanno vissuto un’esperienza traumatica”.   

Intanto, la Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio. I primi accertamenti dell’autorità giudiziaria sono stati delegati alla Guardia Costiera di Porticello. Le indagini per accertare cosa sia successo in rada nello specchio d’acqua davanti il porto di Porticello tra le 4 e le 5 del mattino saranno lunghe e laboriose. La tromba d’aria ha colpito anche altre imbarcazioni e diversi locali che si trovano lungo la costa. 

La forza del vento ha spazzato via uno spogliatoio in una zona nei pressi di uno dei locali scaraventandolo a diverse centinaia di metri. Ma la Bayesian è l’unica imbarcazione affondata. Ce n’era un’altra che si trovava nei pressi che è riuscita a soccorrere proprio i passeggeri e i membri dell’equipaggio che si erano gettati in acqua. In questo ore in capitaneria è stato sentito il comandante dell’imbarcazione, che visibilmente scosso,sta cercando di ricostruire quanto successo.

Dovrebbe essere il corpo del cuoco quello recuperato nelle scorse ore dai sommozzatori dei vigili del fuoco, nato in Canada, ma residente ad Antigua, l’unico membro dell’equipaggio disperso. La sua identità sarà confermata dai colleghi e dal comandante dell’imbarcazione. Si attende l’arrivo degli speleosub dei vigili del fuoco che entreranno nello scafo per cercare i sei dispersi che mancano ancora all’appello. 

“Le mie preghiere in questo momento sono rivolte ai dispersi del naufragio della barca a vela a Porticello”. Così il sindaco di Palermo, Roberto La Galla. “Ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio tratti in salvo va tutta la mia vicinanza. Esprimo inoltre il mio sentito ringraziamento alla Guardia costiera, ai vigili del fuoco e a tutta la macchina dei soccorsi che si è subito attivata e che sta ancora portando avanti le operazioni”.

“Esprimo il mio più profondo dolore e sgomento – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifano – oltre alla sincera vicinanza alle famiglie colpite dal tragico naufragio della nave a vela inglese avvenuto stamattina al largo delle coste siciliane a causa del maltempo. In queste ore di grande apprensione, i nostri pensieri sono rivolti ai dispersi e ai loro cari e a chi è ricoverato in ospedale. La Regione continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione, offrendo tutto il supporto necessario”.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing. Il suo cammino nel mondo della comunicazione inizia nel 2021, quando viene scelto per collaborare per una nota influencer italiana. Nel 2022, entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator.

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