Pochi giorni dopo l’incidente alla Diga Furore, costato la vita di due operai, a Naro si è registrata un’altra tragedia. A perdere la vita stavolta è stato Ignazio Schembri 58 anni, bracciante agricolo del luogo, travolto dal trattore che stava guidando. La dinamica dell’incidente è tutta ancora da chiarire, ma anche questo episodio va a rinfoltire quello che secondo la Cgil di Agrigento è possibile definire “un bollettino di guerra nelle campagne agrigentine che non vuole arrestarsi”. La statistica rivela che in Italia c’è quasi un morto ogni due giorni per incidenti che coinvolgono trattori agricoli. La mortalità nei campi per incidenti con mezzi agricoli ha assunto ormai connotati assordanti e drammatici. A giudizio della Cgil di Agrigento, in una nota firmata da Massimo Raso e Peppe Di Franco, vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura e vanno accelerate le previste misure di protezione per abbassare ancora questo trend, con strumenti di sicurezza attivabili e utilizzati sui mezzi stessi, oltre ad una sempre più necessaria formazione dei conducenti che però ha già visto rinviare al 31 dicembre l’entrata in vigore delle disposizioni sul cosidetto “patentino” ovvero l’obbligo di abilitazione all’uso delle trattrici e di altre macchine operatrici utilizzate in agricoltura. (foto: Grandangolo Agrigento)
Un’altra tragedia sul lavoro a Naro: muore agricoltore travolto dal suo trattore
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