Un nuovo vertice si è svolto al Comune di Ribera, convocato dal sindaco Matteo Ruvolo, per discutere della grave crisi idrica che sta mettendo in difficoltà il comparto agricolo locale. L’incontro ha visto sul tavolo numerose problematiche legate alla gestione delle risorse idriche e alle soluzioni da adottare per fronteggiare l’emergenza.
Tra le questioni principali affrontate, i trasferimenti dei volumi d’acqua attraverso la bretella Gammauta-Castello, fondamentale per garantire l’approvvigionamento idrico. Al centro del dibattito anche il riposizionamento delle due motopompe necessarie per il prelievo delle fluenze dal fiume Sosio-Verdura.
Non meno rilevante è stata l’attenzione dedicata alla sicurezza dei lavoratori del consorzio di bonifica, il cui operato è essenziale per la gestione delle risorse idriche. Il vertice ha inoltre affrontato la necessità di mettere in campo misure efficaci per salvaguardare le risorse idriche, limitando gli sprechi e garantendo un utilizzo ottimale, evitando così che preziose quantità d’acqua finiscano inutilmente a mare.
Il sindaco Ruvolo ha sottolineato l’urgenza di intervenire con azioni concrete per supportare il settore agricolo in un periodo di grande difficoltà. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà di accelerare i lavori già in corso e di sfruttare al meglio le limitate risorse a disposizione per evitare ulteriori danni al tessuto economico del territorio. Ci sarà un confronto ogni due settimane tra i sindaci del territorio e il commissario del consorzio Agrigento 3, Baldo Giarraputo, che oggi, assieme ai tecnici, è intervenuto alla riunione.
“Riconosciamo che le misure adottate rappresentano un primo passo importante, pur non risolvendo integralmente le criticità attuali. In un momento di grande difficoltà, aggravato dalla scarsità di piogge e dai cambiamenti climatici sempre più evidenti, è necessario unire le forze e mettere in campo interventi straordinari per affrontare l’emergenza. Da parte dei lavoratori del Consorzio, ribadiamo la massima disponibilità a collaborare nell’interesse degli agricoltori e dell’intero territorio”. Così con particolare riferimento alle questioni riguardanti la sicurezza dei lavoratori ha commentato Franco Colletti, della Flai Cgil.