Inaugurata venerdì scorso presso la Galleria San Fedele di Milano la mostra dal titolo “Private collection 60/70”. Si tratta di un’esposizione temporanea di numerose opere tratte dalla collezione privata di Nanda Vigo, artista designer e architetto milanese di fama internazionale, compagna di Piero Manzoni, collaboratrice di Gió Ponti e degli artisti del Gruppo Zero.
La mostra racconta un periodo storico tra i più fecondi per l’arte contemporanea, durante il quale artisti provenienti da tutto il mondo hanno intessuto con l’Italia un dialogo dai risultati innovativi. Numerosi ed importanti gli artisti in mostra: Andy Wharol, Mimmo Rotella, Cristho, Piero Manzoni, Mario Schifano, Emilio Isgró, ed il nostro conterraneo Rosario Bruno, con un ritratto di Nanda Vigo, donato all’amica artista nel 1982. Il percorso artistico di Bruno , che con la Vigo ha anche collaborato alla ricostruzione di Gibellina, è il segnale di un’arte che non ha tempo perché è sempre contemporanea, un’arte che attraverso la lentezza e la perizia tecnica, propone la ricerca come atto creativo, politico, esistenziale.
