In una nota indirizzata alla stampa di settore il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, fa il punto sull’emergenza Covid-19 affermando, dopo un confronto con importanti rappresentanti della comunità medica, che “un consumo moderato di vino, legato al bere responsabile, può contribuire ad una migliore igienizzazione del cavo orale e della faringe, area, quest’ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni”.
Inoltre nel comunicato si sottolinea che “la sopravvivenza del virus nel vino appare impossibile in quanto la concomitante combinazione della presenza di alcol, di un ambiente ipotonico e della presenza di polifenoli, impedisce la vita e la moltiplicazione del virus stesso”