È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 marzo il decreto del Ministro della Salute che istituisce l’Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS). Si tratta di uno degli obiettivi più ambiziosi nel campo della digitalizzazione sanitaria, frutto di un costante dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali e il Dipartimento per la trasformazione digitale. Ma cosa cambierà per i cittadini? Scopriamolo insieme.
Un nuovo modo di accedere ai dati sanitari
Presto gli italiani potranno usufruire di una vera e propria rivoluzione digitale nel settore sanitario grazie all’EDS. Questo sistema centralizzerà in modo sicuro tutte le informazioni sanitarie dei cittadini, con un investimento di 200 milioni di euro finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’implementazione completa è prevista entro il 2026, in conformità con le normative europee sulla gestione dei dati sanitari.
L’obiettivo principale dell’EDS è garantire l’accesso sicuro e protetto a tutte le informazioni sanitarie personali, dai referti medici alle prescrizioni, dalle vaccinazioni alle diagnosi. Questi dati saranno facilmente consultabili sia dai cittadini sia dai professionisti sanitari, migliorando la qualità dell’assistenza e rendendo più efficienti i processi di cura.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico e il Dossier Farmaceutico
Ogni cittadino avrà a disposizione il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che verrà aggiornato in tempo reale con tutte le informazioni sanitarie pertinenti. Una delle novità più significative introdotte dal decreto è l’integrazione del Dossier Farmaceutico all’interno del Fascicolo Sanitario, permettendo di tracciare in modo dettagliato le prescrizioni e la somministrazione dei farmaci, coinvolgendo farmacie, medici di base e strutture sanitarie.
Per maggiori informazioni e per accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, è possibile visitare il sito ufficiale: www.fascicolosanitario.gov.it.
Quali sono i servizi previsti?
Grazie all’EDS, i cittadini avranno accesso a una serie di servizi innovativi che miglioreranno la gestione della loro salute. Tra questi:
- Consultazione dei dati di sintesi dell’assistito;
- Ricerca e consultazione di dati relativi a ricoveri e accessi al pronto soccorso;
- Accesso alle informazioni del Dossier Farmaceutico;
- Visualizzazione dell’andamento dei dati clinici;
- Consultazione dello stato vaccinale;
- Supporto alla compilazione del Profilo Sanitario Sintetico;
- Consultazione dei dati relativi alle prestazioni sanitarie ricevute.
Questi strumenti semplificheranno la gestione dei dati sanitari, evitando che i professionisti debbano cercare le informazioni tra diversi documenti, con un notevole risparmio di tempo e una maggiore efficienza nella diagnosi e nelle cure.
Sicurezza e protezione dei dati
Uno degli aspetti fondamentali di questa innovazione è la protezione dei dati personali. Ogni accesso al sistema sarà monitorato e registrato, permettendo ai cittadini di verificare chi ha consultato le proprie informazioni e di impostare restrizioni sulla loro visibilità. In caso di emergenza, se un paziente non fosse in grado di esprimere il proprio consenso, i medici potranno accedere ai dati sanitari per garantire le cure necessarie, ma solo per il tempo strettamente indispensabile.
Un’opportunità per la ricerca scientifica
L’EDS non sarà solo un passo avanti per i singoli cittadini, ma rappresenterà anche una risorsa preziosa per la ricerca scientifica. I dati sanitari anonimi potranno essere utilizzati per individuare nuove terapie, studiare le patologie con maggiore precisione e pianificare strategie di prevenzione su scala nazionale. Enti pubblici e privati potranno richiedere l’accesso a dati anonimizzati per condurre studi e analisi mirate.
Un cambiamento epocale per la sanità italiana
L’introduzione dell’Ecosistema dei Dati Sanitari segna un cambiamento radicale per il sistema sanitario italiano, rendendolo più efficiente, sicuro e pronto ad affrontare le sfide del futuro. Questa innovazione punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo un accesso rapido e sicuro alle informazioni sanitarie, una maggiore trasparenza e un supporto più efficace alle cure mediche