MILANO (ITALPRESS) – Il Centro Diagnostico Italiano ha installato una nuova TC (Tomografia Computerizzata) a conteggio di fotoni (Photon Counting Computed Tomography, PCCT) presso la sede di via Saint Bon a Milano. Una tecnologia di ultimissima generazione che rappresenta un’innovazione molto rilevante per la diagnostica per immagini, offrendo vantaggi che migliorano l’accuratezza diagnostica.
Per celebrare l’introduzione della TC PCCT, il Centro Diagnostico Italiano ha organizzato un evento scientifico inaugurale nella serata di oggi, venerdì 28 marzo, patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Milano. L’appuntamento, preceduto dal taglio del nastro da parte del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, della Presidente del Consiglio del Comune di Milano Elena Buscemi e della Presidente e Amministratore Delegato del Centro Diagnostico Italiano, Diana Bracco, prevede un confronto tra clinici e specialisti sulle potenzialità di questa tecnologia nelle diverse specialità.
“Oggi è una giornata importante per il nostro Centro Diagnostico, e ringrazio di cuore il Governatore Fontana e la Presidente Buscemi per la loro presenza: inauguriamo una nuova tecnologia di ultimissima generazione che va a vantaggio del lavoro del medico radiologo ma soprattutto del paziente”, afferma Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Centro Diagnostico Italiano. “Questa acquisizione testimonia la costante attenzione del CDI a investire in qualità ed in innovazione al fine di offrire un servizio a misura di paziente e delle sue specifiche esigenze. Ogni anno nelle 35 sedi esistenti nel territorio lombardo effettuiamo 290mila procedure di diagnostica per immagini e oltre 5 milioni e mezzo di analisi di laboratorio. Risultati di grande rilievo, frutto anche della professionalità, del rigore e della passione dei nostri medici e del nostro straordinario personale, sempre attenti a diffondere la cultura della diagnosi precoce e della prevenzione”.
“La nuova TC a conteggio di fotoni ci permette di ottenere un livello di dettaglio impensabile fino a pochi anni fa, con un impatto positivo sulla diagnosi precoce e sulla gestione di patologie complesse.
E’ un passo avanti fondamentale per la medicina di precisione che vogliamo contribuire a implementare non solo nell’imaging cardiologico e vascolare, ma anche in oncologia, in ortopedia, in neurologia e nel distretto testa-collo. Grazie a una qualità di immagine senza precedenti e ad una riduzione della dose di radiazioni possiamo offrire ai pazienti diagnosi non solo più precise, ma anche più sicure, in particolare a tutti quei pazienti che devono sottoporsi frequentemente a controlli di follow up e a valutazioni diagnostiche per la prevenzione”, spiega Deborah Fazzini, Direttrice della Diagnostica per Immagini del Centro Diagnostico Italiano.
A differenza delle TC tradizionali, che misurano l’energia complessiva dei raggi X dopo il loro passaggio nel corpo, questa tecnologia utilizza rilevatori avanzati in grado di registrare ogni singolo fotone e di determinare con precisione la sua energia. Questo approccio elimina il “rumore” e riduce gli artefatti nelle immagini, consentendo di ottenere risultati più nitidi e dettagliati, con una risoluzione che può arrivare fino a 0,2 mm. Oltre all’individuare lesioni minute, migliorando sensibilmente l’accuratezza diagnostica, la TC photon counting riduce la dose di radiazioni necessaria per ottenere immagini di alta qualità. Poichè i rilevatori TC photon counting catturano e utilizzano in modo più efficiente le informazioni provenienti dai raggi X, è possibile eseguire esami con una minore esposizione, un aspetto particolarmente importante per pazienti oncologici o soggetti che necessitano di controlli ripetuti nel tempo.
La TC a Conteggio di Fotoni trova applicazione in numerosi ambiti clinici. In cardiologia, offre una visualizzazione più chiara delle arterie coronarie e dei depositi di calcio, contribuendo a una diagnosi più accurata delle malattie cardiovascolari. In oncologia, garantisce una maggiore precisione nella rilevazione e caratterizzazione dei tumori ma migliora anche l’analisi della parete carotidea e permette in neurologia una migliore distinzione tra sostanza bianca e grigia, fondamentale per la diagnosi di patologie neurodegenerative. Anche in ortopedia, questa tecnologia consente una migliore definizione delle strutture ossee, facilitando l’individuazione di microfratture e offrendo una valutazione più accurata delle aree periprotesiche.
L’installazione della nuova TC a conteggio di fotoni del Centro Diagnostico Italiano, che rappresenta un investimento importante da parte di una struttura accreditata, si inserisce quindi nell’ambito della collaborazione tra il settore pubblico e privato per garantire un servizio diagnostico di eccellenza sul territorio e l’avanzamento della ricerca diagnostica e terapeutica. Solo lo scorso anno, CDI ha erogato oltre 90.000 esami di diagnostica per immagini per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
-foto ufficio stampa Centro Diagnostico Italiano –
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A Milano una nuova Tomografia Computerizzata a conteggio di fotoni

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