La Corte di Cassazione ha rigettato l’istanza dei difensori di Matteo Mistretta, di 32 anni, di Menfi, indagato nell’ambito dell’operazione antimafia “Opuntia”, confermando la custodia cautelare in carcere. Mistretta è considerato componente della famiglia mafiosa di Menfi. I difensori, gli avvocati Carmelo Carrara e Matteo Sbrigata, hanno contestato l’attendibilità del collaboratore di giustizia Vito Bucceri. Adesso si attende l’avviso di conclusione delle indagini da parte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con i sostituti Alessia Sinatra e Claudio Camilleri. Il 25 giugno la Cassazione deciderà sulle istanze di revoca della custodia in carcere per Tommaso Gulotta e Pietro Scirica, di Menfi e Domenico Friscia, di Sciacca.
Operazione antimafia “Opuntia”, il menfitano Mistretta resta in carcere
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