“Noi per Menfi” saluta la maggioranza al Comune di Menfi. Il gruppo composto da donne con Sandra Ardizzone, Manuela Sanzone e Anna Alongi si è dichiarato indipendente. I malumori erano nell’aria, potrebbero non esaurirsi con quest’iniziati, ma, intanto, la nota protocollata stasera dal gruppo è carica di dissenso verso le ultime scelte della giunta guidata da Marilena Mauceri.
“In questi anni abbiamo cercato in ogni modo di operare con fattività e spirito di servizio – scrivono – ed in tutte le maniere possibili abbiamo lamentato la scarsa comunicazione/condivisione delle scelte politiche fin qui adottate da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale, fatta eccezione per qualche componente della giunta a cui ci legano rapporti personali, prima ancora che politici. Oggi la misura è colma”.
Ed è qui che Ardizzone, Sanzone e Alongi calcano la mano sulle questioni amministrative, sparando a zero. “I gravi e reiterati ritardi nella predisposizione dello schema di bilancio di previsione oltre alla mancata approvazione del rendiconto nonché di tutti gli atti propedeutici, con il conseguente insediamento del commissario ad acta dottore Garofalo, hanno fatto sì che il sindaco intraprendesse ancora una volta arbitrariamente – e comunque con il coinvolgimento di una sola parte della giunta, ma sempre in assenza della partecipazione dei consiglieri – processi e passaggi non perfettamente in linea con ciò che richiede l’iter per giungere all’eventuale approvazione del bilancio dell’ente. Tutto ciò ancor più grave se accompagnato dalla mancata conoscenza da parte dei consiglieri comunali di maggioranza, ma anche di minoranza, della reale situazione finanziaria del Comune. A ciò si aggiungono le occasioni di diversità di vedute registrate negli ultimi scorci di consiliatura; esempi ne sono la scelta non condivisa della nomina di un consulente esterno da parte del sindaco per la redazione del P.U.G. e la non comprensione e condivisione delle motivazioni che hanno provocato le dimissioni dell’ex assessore Antonino Li Petri nel mese di agosto 2021, da cui tutto sembra avere avuto origine”.
C’e’ anche un’ulteriore accusa al sindaco da parte del gruppo consiliare quando scrivono: “Lamentiamo, infine, l’incapacità del sindaco Mauceri a mediare ed essere inclusiva in un momento tanto delicato per l’economia della nostra città”. E dichiarano così la loro indipendenza nell’ambito del consiglio comunale riservandosi “ogni libertà di comportamento di volta in volta a tutela e nell’esclusivo interesse del bene comune”, dichiarandosi altresì “disponibili all’approvazione degli atti ritenuti strategici ed indispensabili in linea con il mandato ricevuto dai nostri elettori”. Con l’opposizione da un lato e gli indipendenti dall’altro si prevedono sedute infuocate del consiglio comunale di Menfi.
Perde pezzi la maggioranza al Comune di Menfi, tre consiglieri si dichiarano indipendenti
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