Le maschere tradizionali italiane, realizzate dagli artisti Paolo Manno e Giuseppe Morreale, sono state esposte nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del Carnevale di Montevago 2019. L’obiettivo è quello di valorizzare i tipici costumi carnevaleschi ormai in disuso e poco conosciuti tra i giovani di oggi.
“Abbiamo riproposto – spiega Paolo Manno – le vecchie maschere tradizionali di una volta di diverse regioni italiane soprattutto per farle conoscere ai giovani d’oggi che non le conoscono più. E’ un modo per valorizzare la tradizione e tramandarla alle giovani generazioni attraverso l’arte e alcuni dei simboli del nostro patrimonio culturale. Abbiamo realizzato 14 maschere, tra le più significative, come Pulcinella, Arlecchino, Peppe Nappa, Colombina, Pierrot e via dicendo. Le opere, esposte lungo il viale XV gennaio, sono realizzate in fenolico, un multistrato marino resistente all’acqua e all’umidità, poi sono stati trattati con smalti all’acqua per esterno”.