È stato sicuramente significativo, nel clima imperante da “Teatrino della politica”, che sia stato Carmelo Pace il primo a dare merito alla minoranza in Consiglio comunale di aver votato il punto riguardante il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo proposto dalla Lidl e, di conseguenza, di essere stata determinante. È stata, questa, l’ennesima “presa d’atto” da parte del sindaco di Ribera di una situazione politica che pian piano si è modificata, fino a ridimensionare forse oltremisura gli equilibri. Quelli che si fondavano su una configurazione che oggi è più debole, soprattutto dopo la mancata rielezione all’ARS di Salvatore Cascio e il flop di Giuseppe Marinello, gli sponsor politici più autorevoli di Carmelo Pace. Che ora è chiamato a ridiscutere gli assetti, nella prospettiva di una seconda parte dell’attività amministrativa che chiuderà il suo secondo mandato. L’azzeramento della giunta sembra oggi l’ipotesi ragionevolmente più probabile, e forse ci sarà qualche innesto nuovo. Intanto i consiglieri di opposizione fanno notare che “da diversi mesi chi appoggia l’amministrazione Pace non è in grado di assicurare le presenze necessarie per il regolare svolgimento dei lavori consiliari, sia in prima che in seconda convocazione, e che vista l’importanza dei temi da trattare solo il loro senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza ha fatto sì che i lavori consiliari si svolgessero regolarmente. “Finalmente – dicono – anche il Sindaco Pace ha preso atto della crisi della propria maggioranza, e all’apertura dei lavori consiliari ha ufficializzato un’imminente verifica dei gruppi consiliari a suo sostegno. Sarà una crisi al buio?”
Crisi politica a Ribera, Pace avvia la verifica della maggioranza. Probabile l’azzeramento della giunta
Pubblicato: