“In questo periodo di festività natalizie, oltre ai tradizionali auguri inviati dagli amici o parenti, le famiglie, i commercianti, gli artigiani, i liberi professionisti, gli imprenditori di Ribera hanno ricevuto le bollette della Tassa dei Rifiuti (TARI) relative al 2021”. Lo scrivono in una lettera aperta i consiglieri comunali di opposizione Paolo Caternicchia, Nicola Inglese, Alfredo Mule’, Federico Mule’, Giovanni Tortorici.
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“I Riberesi – scrivono – hanno così costatato che l’importo dovuto per l’anno 2021 della TARI era duplicato o a volte triplicato rispetto agli anni precedenti.
I Consiglieri Comunali, con rammarico, desiderano precisare che purtroppo non si tratta di un fenomeno delle cosiddette “Bollette pazze”, ma bensì della decisione dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Ruvolo e di tutta la maggioranza che lo sostiene, i quali hanno deliberato, nel mese di Luglio 2021, l’aumento della tariffa della tassa dei rifiuti.
Si condivide e si è solidali con i cittadini che, giustamente, considerano incomprensibilmente e insostenibile pagare una tariffa così alta, in particolar modo in una Città così fortemente colpita economicamente e socialmente dalla pandemia, in un centro con le strade sporche. con le periferie piene di cumuli d’immondizia.
“I sottoscritti – concludono i cinque- in Consiglio Comunale si sono opposti all’ingiustificato ed inopportuno aumento della tariffa, ma ha prevalso la forza dei numeri di tutta la maggioranza che sostiene il sindaco Ruvolo”.