13.1 C
Comune di Sciacca

A Villafranca Sicula se non passa la sfiducia al sindaco potrebbe andare a casa il consiglio

Pubblicato:

A Villafranca Sicula si attende la convocazione della seduta del consiglio comunale che dovrà esaminare la mozione di sfiducia presentata da cinque dei sette consiglieri di maggioranza che vogliono mandare a casa il sindaco, Gaetano Bruccoleri, dopo l’azzeramento della giunta. Nelle ultime ore si fa strada un’altra ipotesi: se non dovesse passare la sfiducia, per la quale servono almeno altri due voti, i cinque consiglieri che hanno presentato la mozione potrebbero dimettersi e questo farebbe venire meno il plenum con lo scioglimento del consiglio e la successiva nomina di un commissario da parte della Regione. Sindaco e giunta da nominare rimarrebbero in carica.

E’ ancora tutto da decidere così come bisognerà verificare che posizione assumeranno sia i due consiglieri di maggioranza che non hanno firmato la proposta di sfiducia che i tre dell’opposizione tra i quali l’ex sindaco Domenico Balsamo. L’opposizione anche recentemente con una serie di critiche su questioni amministrative, dalle richieste di finanziamenti all’aumento della Tari, ha chiesto le dimissioni del sindaco “se non per altri motivi, per incapacità politica a governare il Comune e per rispetto nei confronti dei cittadini Villafranchesi”.

Poi è arrivato l’azzeramento della giunta. E’ nelle prossime ore che si potrà capire in quale direzione si muoveranno i componenti del consiglio che non hanno firmato la sfiducia.

Per Enza Mauceri, Federica Triolo, Vincenzo Venezia, Federico Maniscalco e Tiziana Massaro la loro iniziativa “un atto doveroso e dovuto, conseguenza naturale di un dialogo ormai interrotto da mesi che, nonostante i nostri sforzi perpetrati nel tempo per far si che il nostro percorso insieme continuasse in armonia, per nulla ha scalfito la linea tortuosa che stava percorrendo il sindaco. Abbiamo iniziato insieme una campagna elettorale pulita e avventurosa e abbiamo portato avanti il nostro mandato con orgoglio, con la schiena dritta senza scendere a compromessi con nessuno. È chiaro che per tutti, anche per noi proponenti, potrebbe sembrare una sconfitta politica l’essere arrivati con sofferenza a questa difficile scelta. Ma da cittadini, uomini e donne prestati alla politica, ci interessa maggiormente salvaguardare la nostra dignità e integrità morale – concludono – dinanzi ai tanti che ci hanno onorati della loro fiducia; fiducia che non riversiamo nei confronti del sindaco”.

Nella foto, il sindaco, Gaetano Bruccoleri, e l’ex sindaco e consigliere Domenico Balsamo

Articoli correlati

Articoli Recenti