I consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò, si rivolgono in una lettera aperta alla cittadinanza e alle autorità competenti per esprimere preoccupazione riguardo alla gestione del servizio idrico da parte di Aica.
Dopo l’incontro che si è svolto oggi nel corso del consiglio comunale alla presenza dei
comitati di quartiere, degli amministratori di condominio e dei rappresentanti istituzionali, secondo i due, è emerso con chiarezza l’incapacità dei vertici del gestore idrico di fornire risposte concrete alle legittime richieste dei cittadini.
Durante l’incontro, Blo’ e Brucculeri lamentano che i rappresentanti di Aica hanno tergiversato, fornendo risposte vaghe e generiche non affrontando nel merito le problematiche sollevate.
“È inammissibile – scrivono i due nella lettera aperta – che, in piena violazione dell’articolo 1559 del codice civile, i cittadini siano costretti a
ricorrere a servizi sostitutivi per approvvigionarsi di acqua, anziché riceverla direttamente dalla rete idrica gestita da Aica. Tale situazione rappresenta un grave disservizio e un palese fallimento nella missione di un gestore che dovrebbe garantire un bene primario come l’acqua”.
I due pertanto, chiedono con urgenza le dimissioni dei vertici attuali di Aica e la nomina di una nuova
dirigenza.
” È fondamentale – concludono – che il nuovo vertice sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini,
garantendo un servizio efficiente, equo e rispettoso dei diritti fondamentali della collettività.
Confidiamo nella sensibilità delle autorità competenti e nella mobilitazione della cittadinanza per ottenere un cambiamento che restituisca fiducia nel servizio idrico”