Si e’ aperta con le comunicazioni sulle Terme la seduta di ieri sera del consiglio comunale di Sciacca. Presenti in aula oltre i consiglieri, circa una ventina di rappresentanti componenti del Comitato Civico Patrimonio Termale e altre associazioni nate per la battaglia per la riapertura delle Terme di Sciacca. Fase iniziale del consiglio caratterizzata da un clima sereno e disteso con l’intervento del primo cittadino che ha riferito gli ultimi passaggi a Palermo e dell’attesa per l’invio della documentazione a Cassa Depositi e Prestiti che dovrebbe concretizzarsi nella prima metà di settembre. Intanto, per il 18 settembre e’ previsto un nuovo incontro sul tema con la deputazione del territorio.
Terminata la fase Terme, l’atmosfera in aula Falcone- Borsellino si e’ completamente ribaltata e le comunicazioni del sindaco sull’interruzione dell’evento Bilboa alla Foggia hanno surriscaldato gli animi tra maggioranza e opposizione. Il sindaco Fabio Termine ha riferito all’aula del suo incontro in settimana con il Prefetto.
Poi gli interventi al vetriolo da parte di alcuni componenti di opposizione come Carmela Santangelo, Calogero Bono, Ignazio Bivona, Paolo Mandracchia, Filippo Bellanca che hanno stigmatizzato soprattutto le parole utilizzate dalle forze della coalizione nel comunicato stampa di risposta. Sotto accusa l’utilizzo dell’espressione “sciacallaggio politico” ritenuta troppo forte da tutti gli esponenti di opposizione. E a poco e’ valso l’intervento di scuse del consigliere Fabio Leonte che ha ammesso che la scelta dell’espressione e’ stata inopportuna, ma allo stesso tempo ribadito un invito generalizzato a moderare i toni. Proprio in quel momento, il consigliere Alessandro Curreri ha abbandonato l’aula per alcuni minuti per farvi ritorno in seguito.
Sempre lo stesso Leonte ha poi chiesto il prelievo del punto all’ordine del giorno sulla centrale di committenza, punto importantissimo che rischia di far venire meno i progetti del Pnrr, prelievo sul quale l’opposizione ha chiesto la sospensione di qualche minuto per poi fare venire meno il numero legale alla ripresa dei lavori. Seduta riconvocata per stasera e tra i punti all’ordine del giorno c’è sempre anche il conto consuntivo.
