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Comune di Sciacca

I cusumaniani come il PD contro la Regione per l’esclusione dal bando rifiuti, ma esalta il lavoro dell’ex assessore Brunetto

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Stesso tema, stesso argomento. Nemico comune, ma conclusioni diverse. Cosi’ ogli sia il gruppo del PD locale che quello di Italia Viva sono intervenuti con due note stampa sullo stesso argomento: l’eclatante esclusione dei 92 comuni dal bando regionale sui finanziamenti sul settore rifiuti. Ma se le critiche all’operato del governo regionale sono simili, diametralmente differenti l’esaltazione dell’operato di due diverse figure.

“L’ufficio comunale ecologia diretto dal dirigente Nando Rapisardi – scrivono i cusumaniani- su indirizzo del sindaco e dell’ex Ass. Carmelo Brunetto ha lavorato alacremente per la presentazione dei progetti che sono stati inviati al Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, per partecipare a due avvisi di cui alle misure 6.1.1. e 6.1.2. del PO.FESR 2014/2020. L’importo complessivo richiesto è stato di circa 1 milione e 200 mila euro.
È stato previsto l’ampliamento del centro di raccolta comunale della Perriera e la collocazione di attrezzature per il compostaggio locale della frazione umida dei rifiuti solidi urbani (tre compostiere, due in contrada Sovareto, una alla Perriera). La quantità di frazione organica che verrebbe intercettata, con le apparecchiature in funzione, è stata calcolata in circa 300 tonnellate all’anno.
Ad oggi il centro di contrada Santa Maria a Sciacca, arriva costantemente alla saturazione e se oggi si riesce a gestire e arginare il problema del conferimento, ciò lo si deve agli atti di indirizzo del sindaco e dell’ex assessore Carmelo Brunetto che permettono di usufruire di mezzi in aggiunta per la raccolta e alla collaborazione con l’ex commissario Oddo con il quale si è stilato un calendario di conferimento”.

Il gruppo di Italia Viva eVicenza il contributo del proprio assessore di riferimento fino a poche settimane fa, mentre il PD locale fa scudo sul proprio parlamentare regionale.

” La sperimentazione – continua li nota- di iniziative ambientalmente compatibili che concorrono alla diminuzione della quantità della frazione umida organica prodotta, al miglioramento del sistema della differenziazione e riciclaggio dei rifiuti, in un’ottica di alleggerimento dei costi del servizio è un fine importante che la nostra città deve continuare a perseguire per dare un contributo significativo alla riduzione della frazione umida dei rifiuti da conferire nei pochi centri di raccolta presenti nel territorio. Tutti i Comuni della provincia di Agrigento partecipanti al bando sono stati esclusi poiché gli allegati collegati all’istanza sono pervenuti oltre il termine di scadenza. La Regione ha emanato un bando che è stato più volte rimaneggiato;l’assessore regionale Pierobon, ha affermato che l’avviso non prevedeva soccorso istruttorio… Ma come, con l’ultima visita farsa (che ha ottenuto l’unico risultato di chiudere l’antiquarium) del presidente MUSUMECI, non ci dicevano di dover effettuare chiamate di raccomandazione- spiegazione per il finanziamento sui teatri? “

” Infine – si chiedono i consiglieri Italia Viva – su 97 progetti presentati dai comuni, 92 hanno interpretato male il bando o era un bando non chiaro solo per coloro i quali lo avevano scritto, rispetto ai termini indicati? Dopo l’errore per l’esclusione del finanziamento per il teatro, provveda la regione a reintegrare tutti i comuni e non a riaprire i termini così come comunicato dall’assessore Pierobon. Se possono riaprire i termini che lo facciano anche per il teatro”.

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