E’ nuovamente un venerdì di riunioni politiche in corso a Sciacca. Dopo la travagliata fase delle operazioni di spoglio con un risultato che e’ arrivato soltanto mercoledì, il ballottaggio di domenica 26 giugno e’ sempre più vicino ma per i riposizionamenti e gli accordi bisognera’ fare presto. Tra poche ore i due candidati dovranno ufficializzare gli eventuali apparentamenti con le liste della competizione che sostenevano il candidato uscito di scena. Da giorni, si parla dell’ avvicinamento tra Fratelli d’Italia e Ignazio Messina. Per il partito di Giorgia Meloni la strada verso Termine appoggiato dal Pd e’ assolutamente bloccata dalle scelte nazionali e, pertanto, percorribile quella verso l’avvocato che si e’ fermato al 39,93 per cento mancando l’elezione a primo turno.
L’incontro e’ avvenuto tra i vertici del partito e il candidato. Sul tavolo anche lo spazio di un assessore in giunta per i meloniani. In caso di vittoria di Messina al secondo turno con il ballottaggio scatterebbe anche un terzo consigliere alla lista che andrebbe a recuperare anche Gaetano Cognata che ha ricevuto oltre quattrocento preferenze. E questa sarebbe la ripartizione in maggioranza: Fratelli d’Italia 3; Lista Messina 4; Onda 3; Insieme per Sciacca 2; Sciacca Terme Rinasce 1; Ventiventidue 2. In questo caso con l’apparentamento sarebbe proprio la lista del candidato sindaco a perdere i due seggi in consiglio per far posto a Fratelli d’Italia. Mentre in opposizione andrebbero 6 alla coalizione Termine, 2 alla coalizione Mangiacavallo. La seconda ipotesi e’ quella in cui a risultare vincitore fosse Fabio Termine con Messina che ha fatto l’apparentamento con Fratelli d’Italia e bloccato il premio di maggioranza. In questo caso la ripartizione avviene in maniera proporzionale: 1 seggio Mpa- Sciacca al Centro; 1 Lista Mangiacavallo; 2 Fratelli d’Italia; 2 Mizzica; 2 Next-Cinque Stelle; 2 Pd; 2 Ferdinandea; 1 Fabio Termine Sindaco; 2 Onda; 2 Insieme per Sciacca; 4 Lista Messina; 1 Sciacca Terme Rinasce; 2 Ventiventidue.
