20 C
Comune di Sciacca

Sindaci agrigentini contro l’emendamento all’Ars che si oppone la proroga del mandato sindacale, no ai commissari in emergenza

Pubblicato:

spot_img

I sindaci della provincia di Agrigento esprimono in una nota l’inopportunità dell’emendamento presentato dall’onorevole Eleonora Lo Curto, capogruppo UDC all’Ars, con il quale si oppone alla proroga del mandato sindacale e consiliare per altri sei mesi nei 61 comuni prossimi al rinnovo delle cariche elettive imponendo, in tal modo, la nomina di altrettanti commissari straordinari negli Enti locali interessati. La nota e’ stata inviata al presidente della regione, Nello Musumeci e al presidente dell’Ars Gianfranco Micciche’.
“Una scelta – scrivono i sindaci – inopportuna rispetto al grave momento che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero. In queste settimane abbiamo potuto constatare come la figura del primo cittadino sia stata punto di riferimento per tutti gli abitanti delle nostre città. Va da sé che privare i cittadini di una guida, nelle settimane a venire, potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora.
Un emendamento inammissibile che, tra l’altro, si discosta dal volere del Governo centrale il quale ha già previsto la proroga delle cariche e in conformità a quanto stabilito dal decreto legge del 20 Aprile n.26, fissando lo svolgimento del turno elettorale fra il 15 settembre e il 15 dicembre 2020 , consentirebbe anche agli amministratori dei comuni interessati di fronteggiare l’emergenza sanitaria e socio economica”.

I sindaci chiedono pertanto, di dichiarare l’inammissibilità dell’emendamento oppure in subordine, di proporre all’onorevole Lo Curto il ritiro dell’emendamento presentato; qualora non acconsentisse al ritiro che il voto in aula avvenga in modo palese e non segreto.

” Se l’Assemblea regionale – continuano- sarà favorevole all’approvazione di questo, ci conceda il termine, obbrobrio, i cittadini dei 61 comuni coinvolti hanno il diritto di sapere chi ha votato a favore e chi no.
Presidente, lei è garante dei diritti della maggioranza e dell’opposizione ma anche, e soprattutto, garante della trasparenza. Ed è proprio al principio della trasparenza che ci appelliamo affinché qualsiasi scelta l’Assemblea Regionale si appresti a fare sia fatta alla luce del sole e sia valutabile dagli elettori siciliani nei cui confronti noi Sindaci ci siamo messi a servizio dal primo giorno del nostro insediamento.
Ed è proprio questo – concludono – che pretendiamo dall’Assemblea regionale, che il suo agire sia mosso esclusivamente a vantaggio del bene collettivo e non mortifichi un ruolo istituzionale, oggi più che mai , in prima linea al servizio delle comunità locali”.

Articoli correlati

Articoli Recenti

La tua richiesta è stata inoltrata. grazie!

Unable to send.