Svolta nelle indagini per una brutale rapina avvenuta per strada a Licata, ai danni di un’anziana donna del luogo. All’alba, i carabinieri della locale stazione hanno infatti eseguito un’Ordinanza di collocamento in apposita Comunità, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Palermo, nei confronti di un sedicenne licatese, ritenuto responsabile di “Rapina aggravata”. Il provvedimento giudiziario è giunto al termine di incessanti attività investigative avviate dai Carabinieri subito dopo la rapina subita da una pensionata 86 enne, avvenuta il 4 Settembre scorso. La donna, mentre era a passeggio in pieno giorno, era stata improvvisamente assalita da un giovane a volto scoperto, che le aveva strappato letteralmente dal collo una collana d’oro, fuggendo subito dopo a piedi. La vittima, nell’immediatezza, ha denunciato il grave episodio ai Carabinieri della locale Stazione, che hanno subito effettuato un minuzioso sopralluogo sulla scena del crimine, acquisendo anche i filmati delle videocamere presenti nell’area in questione. E la svolta nelle indagini si è avuta proprio visionando le immagini di una telecamera, che ha immortalato gli attimi in cui l’ignoto giovane ha commesso la rapina. E’ stato quindi realizzato un identikit dell’autore del fatto criminoso e successivamente, attraverso l’attenta consultazione delle foto segnaletiche dei sospettati, i militari dell’Arma hanno stretto il cerchio delle indagini nei confronti di un 16 enne del luogo, identificandolo. Il quadro probatorio successivamente acquisito, ha poi determinato l’emissione del provvedimento giudiziario in questione da parte della competente Autorità Giudiziaria.
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A Licata finisce in comunità un ragazzino di 16 anni per rapina aggravata nei confronti di un’anziana
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