Nel blitz “Aquila”, scattato all’alba tra a Acireale e Aci Catena, spicca anche il nome eccellente di Pippo Nicotra, ex deputato Udc poi transitato nel Pd, più volte eletto all’Ars.
Secondo la procura distrettuale antimafia che ha chiesto al Gip la misura cautelare, sono stati coinvolti anche personaggi della mafia di quel comprensorio riconducibili al clan Ercolano-Santapaola”: tutti indagati a vario titolo per di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni con l’aggravante del “metodo mafioso”, scambio elettorale politico mafioso, tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Nicotra nella passata legislatura si schierò con l’ex governatore della Sicilia Crocetta.
Le indagini, condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale e dalla compagnia di Acireale, hanno consentito, tra l’altro, di accertare, anche grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, la responsabilità degli indagati in ordine alla loro appartenenza a due “gruppi” storici della “Famiglia” di Catania, nonché all’imposizione del “pizzo” nei confronti di diversi imprenditori locali nell’arco di svariati anni.