E’ prevista per la prossima settimana, l’approvazione definitiva da parte della giunta regionale del reddito di povertà. Misura varata dal governo per sostenere le fasce più fragili in Sicilia. il bando sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tra fine gennaio e febbraio. Le istanze potranno essere presentate entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione e l’erogazione della misura e’ prevista per la primavera del nuovo anno.
Si tratta di un contributo economico finanziato con un fondo di 30 milioni di euro. Si stima possono essere aiutate almeno 10 mila famiglie. La gestione della misura sarà curata dall’Irfis che gestira’ la piattaforma telematica. Chi otterrà il contributo sarà impiegato in progetti di lavori socialmente utili, definiti dai Comuni di residenza e calibrati sulla base delle condizioni psico-fisiche dei beneficiari.
L’assegnazione avverrà su punteggi e parametri specifici. L’assegno sarà differenziato in tre fasce: 5 mila euro per chi supera i 30 punti nella graduatoria;
3.500 euro per chi si colloca tra 20 e 30 punti;
2.500 euro per chi ottiene meno di 20 punti.
Il bando prevede quattro criteri principali per l’attribuzione del punteggio.
Reddito familiare (ISEE):
Tra 0 e 1.500 euro: 8 punti;
Tra 1.501 e 3.500 euro: 6 punti;
Tra 3.501 e 5 mila euro: 4 punti.
Numero di componenti della famiglia:
1 componente: 1 punto;
2 componenti: 2 punti;
Si sale progressivamente fino a 9 punti per famiglie con più di 8 membri. Ogni figlio minorenne aggiunge 2 punti.
Condizioni particolari:
Donna vittima di violenza, ragazza madre o vedova con figli: 5 punti;
Famiglia con contratto d’affitto regolare: 3 punti.
Criteri di parità:
A parità di punteggio, avranno la priorità le famiglie con un numero maggiore di figli.