La Protezione Civile con il responsabile provinciale, l’ingegnere Maurizio Costa, ha proceduto a un sopralluogo nel cantiere per i lavori di demolizione di Palazzo Lombardo, a Santa Margherita Belice. Nel corso del sopralluogo in cantiere sono state illustrati le fasi operative della demolizione in atto. La fase che è in corso è quella di decostruzione sul fabbricato in aderenza (demolizione controllata con taglio attraverso dischi diamantati e discesa a terra delle componenti strutturali con autogrù), e poi si procederà alla demolizione con un escavatore UHD (demolizione meccanica Top Down) munito di pinza demolitrice. Infine, si proseguirà di nuovo con la decostruzione controllata, alternando le varie fasi, fino alla demolizione totale dell’edificio. Viene impiegato un escavatore con un braccio meccanico di 30 metri collegato a una pinza demolitrice per abbattere la struttura di sette piani che si trova a poca distanza dal palazzo del Gattopardo. L’impresa Vna, di Raffadali, vincitrice della gara fra le 16 partecipanti, entro 90 giorni dall’inizio dei lavori deve fare scomparire la struttura. Entro Natale quell’area sarà fruibile dai margheritesi. I lavori di demolizione sono stati finanziati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile con 422 mila euro “stante l’accertata pericolosità dell’immobile”.
Demolizione di Palazzo Lombardo a Santa Margherita Belice, avviata la seconda fase ed entro Natale la struttura scomparirà
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