Il Comune di Santa Margherita di Belice ha destinato 3.000 euro all’associazione Ohana, che gestisce un rifugio per cani abbandonati ormai da sei anni. Lo ha reso noto il sindaco del comune belicino, Franco Valenti: “Siamo riusciti a fine 2020 a recuperare una piccola somma dai bilanci comunali, e ci è sembrato giusto destinarla ad Ohana perché Chiara Calasanzio svolge un’opera meritoria” ha detto il primo cittadino.
“E’ un riconoscimento – continua Valenti – all’esempio che Chiara offre nel mondo del volontariato, perché talvolta, come in questo caso, esso aiuta e sopperisce alle amministrazioni in un tema difficile come quello del randagismo. Tenere i cani nei canili – continua il sindaco – costa molto ai Comuni, e oltre a sgravare le nostre casse lei fa tutto questo con grande passione e amore. Speriamo – conclude – di poter fare di più nei prossimi anni, per dimostrare a Chiara che non è sola e che l’Amministrazione è con lei”.
“Siamo davvero felici di questo riconoscimento – commenta Chiara Calasanzio, fondatrice dell’Oasi – Arriva in un momento complesso in cui ci troviamo a gestire tre intere cucciolate, oltre ai quasi 100 cani che accogliamo. Solo di vaccini, microchip e cure veterinarie spendiamo circa 1.500 euro al mese, ma talvolta il doppio, come questo mese in cui abbiamo fatto operare un cucciolo di pinscher investito, per un costo finale di 1.000 euro”. “Ringrazio di cuore l’amministrazione belicina, in particolare il sindaco Valenti, per questo gesto importante, e a lui chiedo di andare avanti insieme, soprattutto verso lo stanziamento di fondi per effettuare una sterilizzazione di massa e gratuita dei cani padronali e, naturalmente, dei randagi” conclude Chiara Calasanzio.
Randagismo fuori controllo a Santa Margherita Belice e il Comune destina un contributo di 3 mila euro all’oasi di Chiara Calasanzio
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