Santa Margherita Belice vuole chiudere entro settembre 2023 i lavori per i danni della tromba d’aria

“Il nostro obiettivo è fare in modo che entro il prossimo mese di settembre i lavori per rimediare ai danni causati dalla tromba d’aria che si è abbattuta su Santa Margherita Belice vengano tutti avviati e in parte anche completati. E, naturalmente, che anche i privati, gli agricoltori che hanno subito danni, possano avere riscosso i risarcimento”. Lo ha detto il vice sindaco di Santa Margherita Belice, Tanino Bonifacio, alla luce delle ultime novità che riguardano gli interventi a beneficio del territorio margheritese, snocciolando anche le cifre. “Noi abbiamo speso circa 100 mila euro per la sistemazione di strade rurali ed urbane – dice Bonifacio – ma avremo la disponibilità di un milione e mezzo di euro per le infrastrutture pubbliche. Sulla base di una relazione che abbiamo già presentato alla Regione indichiamo tutti gli interventi che riguardano in particolare il sistema viario urbano ed extraurbano. Si interverrà anche nelle scuole e in altre strutture comunali come l’ex caserma dei vigili del fuoco. Attendiamo il decreto della Regione a seguito di quanto riconosciuto per Santa Margherita. Previsti anche un milione e 200 mila euro per i privati. In questo risultato – aggiunge Bonifacio – ha svolto un ruolo importante alla Regione l’onorevole Margherita la Rocca Ruvolo”. La furia del vento è stata così forte a Santa Margherita da spezzare la Croce del Calvario che però a giorni sarà nuovamente collocata. Avrà un’anima di ferro, ma il legno sarà quello spezzato il 30 settembre scorso da una tromba d’aria che ha sconvolto il comune belicino. La struttura verrà rinforzata. Il gruppo dei “Ragazzi della Croce” che ha assunto l’iniziativa di ripararla, affidandosi a Giuseppe Lo Voi, punta a ricollocarla a a breve. Quella Croce spezzata è stato il simbolo di un territorio devastato dalla tromba d’aria che ha causato parecchi danni. Il Comune, guidato dal sindaco Gaspare Viola, ha fatto pulire strade, ripristinare impianti. Un intervento massiccio è stato necessario al cimitero dove gli alberi si sono abbattuti su molte tombe.