Presentata dal Comune di Santa Margherita di Belìce al Ministero della Cultura domanda di ammissione per interventi “Fondo parchi e giardini storici” PNRR-M1C3-2.3, un progetto per un importo complessivo del progetto di 2 milioni di euro.
Il Parco del Gattopardo di Santa Margherita di Belice è “il Paradiso Terrestre e
Perduto della mia infanzia” che Tomasi di Lampedusa descrisse ne “I Racconti e Il Gattopardo”: un luogo di alto valore
naturalistico e culturale, iconico non solo di Santa Margherita, ma della Sicilia intera.
Il progetto mira a recuperare, riqualificare e valorizzare lo storico Parco per arrestarne il processo di degrado delle componenti arboree e architettoniche e restituirlo alla collettività, garantendone piena e innovativa fruizione e elevandone gli standard di sicurezza, gestione, manutenzione, accoglienza, accessibilità, visitabilità.
Gli interventi sulla componente verde saranno
condotti in coerenza con le caratteristiche del giardino e criteri di sostenibilità, migliorando la qualità paesaggistica del parco. Il restauro architettonico di fontane, aiuole, voliera, serra e della scalinata monumentale riqualificherà il Parco restituendone l’originaria complessità.
La valorizzazione del parco, asset dello sviluppo culturale e economico del territorio, vedrà co-partecipare l’intera comunità e la fitta rete di partner (istituzioni, accademiche/scientifiche, imprese, associazioni, professionisti) per rafforzare identità dei luoghi e coesione sociale, diffondere le conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche, ambientali sul Parco, presidio ambientale e luogo di produzione e trasmissione di conoscenza.
L’appeal del Parco sarà accresciuto anche grazie alle tecnologie digitali e un’offerta di servizi integrati innovativi per incrementare l’occupazione, soprattutto giovanile, e generare un indotto dalle nuove attività turistico-culturali e di manutenzione permanente del sito.
La creazione di un hub digitale collegato a una piattaforma/APP nazionale di valorizzazione del patrimonio culturale diffuso e del turismo sostenibile esperienziale metterà in rete operatori economici e culturali, offrendo strumenti di social marketplace per un’offerta turistica integrata, volano di occupazione e crescita per territorio e comunità.