Si è svolta lo scorso 12 settembre, presso il Palacongressi di Agrigento, la “fase 2” avente per oggetto la partecipazione e concertazione per lo schema di piano con lo scopo di coinvolgere gli attori sociali e istituzionali della Regione nella discussione intorno ai possibili scenari di sviluppo per il territorio regionale, con l’obiettivo di validare una visione strategica condivisa per il PTR.
“Un’occasione mancata per il territorio di Sciacca – ha sottolineato il presidente del Circolo Territoriale “Marina-San Michele” di Sciacca Ignazio Gallo – per rappresentare i propri obbiettivi in tema di sviluppo
economico e turistico della città; un’assenza ingiustificata per la mancata opportunità prevista dalla norma
per redazione del Piano Territoriale Regionale che sarà dominate sul PRG o PUC del comune di Sciacca,
dettando degli obbiettivi che probabilmente saranno decisi dai funzionari dell’ARTA per via dell’assenza di
suggerimenti da parte del Comune di Sciacca.
È un fatto grave – continua Gallo – che un comune come Sciacca non abbia manifestato la propria visione futura di territorio, sia per evidenziare le peculiarità del nostro territorio, che per rappresentare la necessità di sviluppare il tessuto economico locale (agricoltura, pesca, artigianato etc..) con la previsione di introdurre nuove importanti infrastrutture e collegamenti viari, incrementando anche i servizi a favore del settore turistico.
In campo urbanistico siamo completamente alla frutta, non solo non si interviene nei grandi appuntamenti
che coinvolgono il nostro territorio, questa amministrazione non esegue nessuna azione necessaria per
consentire al nostro PRG di poter sbloccare tutte quelle aree capaci di dare sviluppo e occupazione ai nostri
concittadini.
Riteniamo che sia necessario un immediato tentativo di risanamento della mancata opportunità tramite un
confronto diretto con gli uffici dell’ARTA, predisponendo ugualmente l’istanza per le Proposte e Osservazioni
Preliminari al PTR entro 30 giorni dall’incontro di giorno 12 c.m., utilizzando la modulistica predisposta dalla
regione ( https://www.ptrsicilia.it/istanze-per-le-proposte-e-osservazioni-preliminari-al-ptr-istruzioni-perlinvio/ ); secondo poi, e non meno importante, è necessario avviare, come già richiesto dal nostro Circolo
Territoriale nel mese di giugno c.a., il ricorso al CGA sul sentenza emessa sul Piano Paesaggistico che solo in
parte il TAR ha dato ragione al comune di Sciacca impedendo a tutt’oggi le iniziative già intraprese dagli
operatori economici in campo turistico e sviluppo economico tra cui anche la realizzazione di numerose
infrastrutture previste dallo stesso comune di Sciacca. (vedi parcheggio multipiano di “Agatocle – Via Figuli”).
Sciacca, per il proprio futuro, non si può permettere di latitare su argomenti come la gestione del territorio
dando colpe a ipotetici complotti sulle sorti della nostra cittadina, ma si deve dotare di risorse umane che
abbiano una visione complessiva di futuro per i nostri giovani a lungo termine”.