A Sciacca, la recente approvazione della delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio ha acceso un duro confronto tra l’amministrazione comunale e l’opposizione di centrodestra. Il tema principale del dibattito è stato il mantenimento delle aliquote Imu, una decisione che ha generato polemiche e accuse reciproche tra le parti politiche.
Le ragioni dell’amministrazione
L’amministrazione comunale ha ribadito che la conferma delle aliquote Imu è stata necessaria per garantire la stabilità finanziaria dell’ente. Ridurre le aliquote su tutte le categorie immobiliari, come richiesto dal centrodestra, avrebbe creato uno squilibrio economico insostenibile. Per tentare un compromesso, si era valutata una riduzione solo per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito e per i terreni agricoli, per un totale di 121.000 euro. Tuttavia, l’opposizione ha ritenuto questa proposta insufficiente.
La posizione del centrodestra
I consiglieri di centrodestra hanno dichiarato di essere stati costretti a votare la delibera per evitare lo scioglimento del consiglio comunale, come previsto dalla legge. Tuttavia, hanno criticato duramente l’amministrazione, accusandola di non voler aprire un reale dialogo con la minoranza e di aver imposto una gestione finanziaria rigida.
Il contesto economico e le prospettive future
L’amministrazione difende la sua scelta sottolineando le difficoltà finanziarie che molti comuni stanno affrontando, con alcuni enti locali vicini al dissesto. Ha inoltre dichiarato la disponibilità a rivedere le aliquote Imu negli anni 2026 e 2027, coinvolgendo l’opposizione nella pianificazione del bilancio.
Appello al buon senso
Nonostante il clima teso, l’amministrazione auspica un ritorno al dialogo costruttivo, nell’interesse della collettività. Inoltre, ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale del direttore dei Servizi Finanziari, Filippo Carlino, per la sua gestione responsabile e al di fuori delle dinamiche politiche.
Lo scontro sulle aliquote Imu a Sciacca potrebbe avere ripercussioni nei prossimi mesi. Resta da vedere se le parti riusciranno a trovare un punto di incontro per garantire stabilità economica e sostegno ai cittadini.