Bando “Sport e Periferie 2023”, la Dc auspica che il Comune di Sciacca partecipi

Nota del coordinamento della Democrazia Cristiana di Sciacca oggi a seguito della pubblicazione dell’avviso “Sport e Periferie 2023″, bando che ha l’intento di promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive e favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali. La Dc auspica che l’amministrazione comunale possa partecipare al suddetto avviso che assegna risorse per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi e per il completamento ed adeguamento di quelli esistenti.
L’avviso prevede uno stanziamento di 75 milioni di euro destinati a progetti dei Comuni con meno di 100.000 mila abitanti e mira alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva, questa misura rappresenta un’altra grande opportunità di sviluppo sostenibile a favore di una maggiore e migliore pratica sportiva nei territori, a vantaggio di chi pratica lo sport in tutte le sue declinazioni e di chi ci lavora.
La richiesta di contributo a carico del Fondo Sport e Periferie non potrà essere superiore ad euro 700.000,00 per ciascun intervento e dovrà essere integrata per la quota di cofinanziamento del 15%.
“Ricordando – scrive il coordinamento – pertanto l’importanza dello sport, che oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Si invita l’Amministrazione qualora non si fosse già prodigata, di attivare immediatamente le procedure e gli uffici competenti per sfruttare tale opportunità, rappresentando che le risorse finanziarie saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione”.
La domanda di assegnazione del finanziamento può essere presentata sino alle ore 12 del 10 ottobre 2023.
“Restiamo fiduciosi – concludono – che l’Amministrazione possa attivarsi con celerità al fine di sfruttare questa ulteriore opportunità”.