È stato un weekend all’insegna di grandi emozioni per gli atleti del Discobolo di Sciacca che hanno gareggiato a Padova e a Misilmeri per due discipline differenti, scherma e ginnastica aerobica.
A Padova si è tenuta la seconda prova Grand Prix “Kinder Joy of Moving” di sciabola alla quale hanno partecipato gli atleti Vittoria Becchina nella categoria bambine sciabola femminile che è riuscita a riconfermarsi per la seconda prova, le atlete Maria Vittoria Rossi e Aida Pia Figlioli nella categoria Allieve sciabola classificatosi rispettivamente al 17° e al 24° posto.
A Misilmeri hanno gareggiato 18 atleti. Il Campionato Regionale Gold è stato vinto da Discobolo Sciacca che ha prevalso in tutte le categorie in cui ha preso parte, dalle allieve alle junior, senior, individuali e categorie composte. Queste le neo campionesse regionali ognuno nella sua categoria:
Ilary Dimini, individuale femminile Allieve A1; Gaia Allegro, individuale femminile Allieve 2; Adele Interrate individuale femminile Junior A1; Anna Maria Alessi individuale femminile Senior; Anna Maria Alessi, Anna Catanzaro e Giulia La Bella, categoria composta Trio; da annotare anche il 2° posto di Giulia La Bella nella categoria Senior.
Al Campionato Regionale Silver Eccellenze, si sono laureati campioni Regionali: individuale maschile categoria Junior A Andrea Tornetta;coppia mista Maria Andrè Barsalona e Andrea Tornetta;coppia Junior A Giulia Puleo e Morena Piazza;categoria composta trio Junior A Maria Andrè Barsalona, Susanna Pagano e Andrea Tornetta;nell’individuale femminile categoria Junior A salgono sul podio Elena Mustacchia 2^ classificata; Tosca Maria Caracappa 3^ classificata, a seguire Susanna Pagano e Isabella Di Leo.
Al Campionato Regionale Aerogym, invece, si sono laureati campioni regionali la categoria composta da un gruppo di 6 atleti: Nadine Caracappa, Greta Cirino, Giulia Mustacchia, Maria Vittoria Russo e Serena Sabella.
Molto soddisfatti i tecnici del Discobolo: “Siamo ancora cercando l’equilibrio che è venuto meno con la pandemia – commenta il tecnico Pippo Vullo -, non è facile gestire la situazione, spesso i ragazzi a scuola vengono a contatto con soggetti positivi e quindi scatta il protocollo della Federazione che è molto rigido, scatta nell’immediato l’isolamento e poi si applica il “return to play” che prevede tutti i controlli medici e il visto del medico sportivo con due certificazioni, una nuova di idoneità allo sport e l’altra appunto il “return to play” iter abbastanza complesso e dispendioso sia sotto il profilo economico che in termini di tempo, per tale motivo ancora una volta faccio un appello a tutti i giovani della nostra città di evitare di non portare la mascherina e di stare attenti a non abbassare la guardia“.