Un esame accurato del DNA su tutte le impronte rilevate dagli investigatori in vari luoghi e su diverse auto. È questo ciò che ha disposto la procura della Repubblica di Marsala in ordine ai nuovi accertamenti richiesti dall’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta e da Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo quando aveva appena 4 anni. Un esame che tende ad accertare la possibile presenza della piccola in qualche luogo o su qualche auto dopo il sequestro. Piera Maggio, intanto, ha ricevuto la foto di una bimba che ha una forte rassomiglianza con Denise. Foto mostrata ieri nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, di Federica Sciarelli. Denise oggi avrebbe 17 anni. Il mistero sulla sua scomparsa rimane intatto dalle 12 di quell’1 settembre, quando della bambina che stava giocando sul marciapiede vicino alla sua abitazione, in via Domenico la Bruna, non si trovarono più tracce. L’unica imputata nel processo, che si è concluso in Cassazione lo scorso 19 aprile, era la sorellastra Jessica Pulizzi, nel 2004 minorenne. La suprema corte ha confermato l’assoluzione nei due gradi di giudizio, pronunciata dal tribunale di Marsala e dalla corte d’appello di Palermo. Un secondo imputato, il fidanzato di Jessica, l’italo-tunisino Gaspare Chaleb, era accusato di false dichiarazioni al pm, ma uscì presto dal processo per la prescrizione del reato.
Si torna a sperare che Denise Pipitone sia ancora viva: ieri sera il caso a “Chi l’ha visto?”
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