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Comune di Sciacca

Premio alla solidarietà Capurro al papà coraggio che si licenzia per stare accanto al suo bimbo malato

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“Quando non sai quanto tempo hai a disposizione, allora cerchi di sfruttarlo al meglio”: è la considerazione di Giancarlo Passerini, il papà di un bimbo gravemente malato di Menfi che stasera ha ricevuto nella chiesa Beata Maria Vergine di Loreto, a Sciacca, il premio alla solidarietà Orazio Capurro. Un assegno in denaro, del valore di 1000 euro che l’associazione di volontariato assegna a ogni anno a chi si è distinto nella cura verso l’ammalato.

Giancarlo Passerini quando ha saputo che a causa della grave malattia degenerativa,  l’aspettativa di vita per il suo piccolo non da, purtroppo, grandi speranze, ha deciso di compiere una scelta radicale lasciando il suo lavoro da camionista che lo portava  sempre lontano da casa e di assistere giorno per giorno il suo bambino.

Stasera, inoltre è stato assegnato anche nell’ambito della cerimonia che celebrava il decennale dalla scomparsa del giovane Capurro anche la figura sanitaria che si è più distinta nella cura verso il paziente. La targa è stata assegnata dal direttivo dell’associazione ex aequo, al medico di base Nino Sandullo e all’urologo Salvatore Panarisi.

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