Converrebbe tuffarsi in acqua con gli occhi bendati, senza osservare e prestare attenzione allo scenario desolante che si può scorgere in una delle spiagge di Sciacca. Siamo alla Tonnara a Sciacca, spiaggia tra le più conosciute della città che così si presentava questa mattina quando già qualcuno guardando il termometro ha pensato bene che magari fosse la giornata ideale per fare il primo bagno.
Non a Sciacca però, dove la pulizia delle spiagge ogni anno è legata ora all’iter di aggiudicazione dell’appalto o come accaduto quest’anno, all’avvio del nuovo piano Aro che contempla anche il servizio di pulizia.
Intanto, però la bruttura di una spiaggia in stile “fantozziano” viene affibbiata alla nostra costa, al nostro mare che talvolta con tanto di sano campanilismo siamo portati ad esaltare. Eppure dinanzi alle montagne di rifiuti accatastati che si potevano vedere stamattina tra centinaia di bottiglie di plastica e pattume vario di ogni genere e perfino una bombola arrugginita del gas piazzata al centro dell’arenile, forse è il caso soltanto di chiudere gli occhi come dicevamo nell’incipit e far finta che non ci siano.
