E’ nel 2006 con l’approvazione di un progetto preliminare da 3,6 milioni di euro e 10 capannoni e poi nel 2008 con uno stralcio funzionale da 1,5 con 4 strutture che sono stati compiuti i principali interventi per la costruzione dei capannoni che avrebbero dovuto consentire alle maestranze di realizzare in condizioni migliori le opere in cartapesta. C’è stata anche l’approvazione in giunta di una delibera per accendere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che il consiglio non ha approvato. L’ex consigliere comunale Santo Bono, che in quegli anni era componente di Sala Falcone-Borsellino, mostra, durante un’intervista a Risoluto.it, le carte di quella vicenda (il Comune ha anche corrisposto le somme per la relazione geologica) e sulle prospettive afferma: “Ci vogliono molti più soldi di quelli disponibili con gli 850 mila euro previsti”.
Capannoni del Carnevale di Sciacca, tutte le occasioni sciupate (Video)
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